RECORD: Anon. 1871. [Review of Descent]. La nuova opera di Carlo Darwin. La Rivista Europea (Rome) 2: 360.

REVISION HISTORY: Transcribed by Christine Chua and edited by John van Wyhe. 10.2021. RN1


[page] 360

La nuova opera di Carlo Darwin.

(Descent Man, and Selection in relation to Sex, 2 vols)

E notevole, anzi tutto, la nobile confessione che fa l'illustre autore d'avere attribuito un potere eccessivo al principio della natural selection da lui posto nella celebre sua opera: Origin of species; ma, nel tempo stesso, egli gode per aver con la proposta di un principio probabile « contribuito a demolire il dogma delle singole creazioni ». In questa nuova opera, il Darwin non presume tanto di recare in mezzo fatti non conosciuti, quanto di ordinare e applicare al suo sistema i più sicuri che si conoscono, relativi alla provenienza dell'uomo, comune con quella degli altri animali, e alla selection nelle relazioni sessuali. Sono molto interessanti i confronti che fa il Darwin fra i caratteri e gli istinti del l'uomo con quelli degli altri animali, come pure le sue brillanti riflessioni che si riferiscono al linguaggio e al senso morale stimati privilegio divino dell'uomo. Certo tali vedute, finchè non dimostrate con nuovi fatti più decisivi, troveranno sempre gran numero di contraddittori; chè al l'orgoglio umano ripugna accettare una teoria che neghi la sua origine da Dio; ma il Darwin è osservatore troppo tranquillo perch'egli possa, nelle sue ricerche, talvolta erronee ne' mezzi ma tendenti a buon fine, lasciarsi smuovere dal rumore che si farà intorno alle sue nuove apparenti eresie, le quali finiscono in somma col dar gloria soltanto alla natura e all'uomo che dal nulla seppe a grado a grado elevarsi fino all'idea, e alla forma sognata della divinità; se non che vediamo noi stessi poi molto arbitrio nella descrizione che ci fa il Darwin del supposto uomo primitivo. « I primi progenitori dell'uomo erano senza dubbio coperti soltanto di peli, entrambi i sessi essendo barbuti; le loro orecchie erano aguzze e mobili, e i loro corpi forniti di coda con mucoli... il piede prensile…i maschi erano muniti di un gran dente canino che serviva loro di arma formidabile... dapprima i progenitori dell'uomo dovettero avero abitudini acquatiche…con branchie... quindi abitudini arboree. » Noi temiamo che sia fatta, in cosa di tanto momento, una parte troppo larga e troppo comoda alla semplice congettura.

Ma la recente trattazione di Darwin ha forse maggior novità ed interesse, ov'egli si propone di considerare la selection nelle relazioni intersessuali; ove, specialmente per es., si accenna alle analogie che esistono, fra le abitudini erotiche dell'uomo e quelle degli altri animali, in particolare, di certi uccelli, fra i caratteri della femmina umana e quelli della femmina degli altri animali, sebbene qui ancora molte ipotesi siano più ingegnose che serie, e tutta l'opera svegli la curiosità meglio che non riesca a persuadere.


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Citation: John van Wyhe, ed. 2002-. The Complete Work of Charles Darwin Online. (http://darwin-online.org.uk/)

File last updated 25 September, 2022