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Beckenham, 9 Agosto 1869

Caro Signore

lo ricevei poco fa le due copie della sua opera—Teoria Darwiniana—che Ella fu si gentile di mandarmi.

Ne presentai una alia Società Reale, poichè presso di essa può essere veduta e consultata con tutta facilita dagli altri. Per mala sorte io non intendo I'italiano, e me ne dispiace sommamente, perchè dalle poche parole che ho potuto capire; e dall'osservare le note a piè di pagina, vedo che Ella ha consultato un numero prodigioso di opere, ed ha trattato certi soggetti in una maniera sistematica la quale mi avrebbe di utilissima guida.

Mia moglie ha tradotto alcuni passi fra gli altri l'esposizione dei rapporti che passano fra i ditisci (o gli idrofili in generate—water beetles,) e i culicidae (zanzare ed insetti affini), il che è singolarissima cosa, e nuova per me.

Non dubito punto che la sua opera non sia per rendere eccellente servizio a sostegno e diffusione delle opinioni che noi due seguiamo.

Finalmente La ringrazio dell'onorevolissima menzione che spesso Ella fa del mio nome.

Mi creda, caro Signore, coi migliori miei augurî e col più gran rispetto suo devotissimo

CH. DARWIN